I COMPONENTI

Voci femminili

Maria Crema
Clorinda Perissinotto
Eleonora Saccardi
Roberta Simonella
Valeria Tadiotto
Marzia Zanchetta
Giordana Campaner
Milena Fornasier
Mariacristina Rubert
Danka Stefancikova
Laura Visintin
Silvia Baradel
Maria Teresa Cella
Alessandra Girardo
Sara Prosdocimo
Elena Zaina
Licia Parcianello

Voci maschili

Daniele Tolotto
Antonio Girardo
Renzo Girardo
Riccardo Moro
Gianni Piai
Franco Segato
Maurizio Franzin
Matteo Rubert
Alessandro Zanette
Renato Roman
Renzo Cella
Mario Gaspardo
Marco Lazzarotto
Renzo Manfrè
Idelmo Zullato

L'incontro

con i coristi

Ottobre 1983 avevo 14 anni. Mio papà: da poco più di un anno era morto e con mamma e fratello c’eravamo appena trasferiti a Motta. Spaesata in un paese nuovo, nuova scuola. Una coetanea vicina di casa un giorno mi dice “dai stasera vieni a prove di canto che così conosci gente nuova, ti fai nuove amicizie”. Da quel giorno il coro è diventato una parte importante della mia vita; Le prove, i primi concerti, le messe, momenti belli, momenti tristi, le feste, i litigi, i matrimoni, come in una grande famiglia.
Il coro è una GRANDE FAMIGLIA.

Clorinda P.

Perché canto? Semplicemente perché mi piace. Cantare mi toglie il dolore dal cuore e mi rende felice. Perché canto in coro? Perché solo il Coro ti fa vivere le emozioni e l’esperienza di un’armonia cantando a più voci. Sento di essere la parte di un corpo unico dove nessuno è meno o più importante. Solo tutti quanti assieme riusciamo a creare la bellezza pura in musica.

Danka S.

…perchè cantare?
Una passione tramandata…
In tre semplici parole…
un mix di emozioni, impegno e collettività.

G.P.

Quando la sera, lì, davanti ai piatti da lavare ti chiedi, esausta, se sia proprio il caso di andare a prove, la risposta è sempre SI’. E’ il caso, è sempre il caso di andare a prove.
Lezione di musica, "doccia" emozionale, brainstorming sociologico, seduta analitica con incremento dell’autostima, liberazione diaframmatica dell’io represso…
5 in uno!
Ma chi me lo fa fare di appollaiarmi sul divano!

Roberta S.